FIDAS Sidel al Family Day

FIDAS Sidel presente al Family Day aziendale

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FIDAS Sidel al Family Day aziendale


27 Settembre 2019 | Ufficio stampa

FIDAS Sidel al Family Day

L'azienda Sidel di Parma ha celebrato lo scorso 14 Settembre il Family Day: evento biennale organizzato a favore dei dipendenti e dei loro familiari. Una importante festa che ha attirato circa 2.000 persone tra dipendenti Sidel, famigliari e conoscenti.

 

Il gruppo di donatori sangue FIDAS Sidel ha colto così l’occasione per promuovere la donazione di sangue ad una ampia platea.

 

Una partecipazione che bene si sposa con uno dei temi principali promossi dall’azienda durante l’evento: la Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro. Sidel ha infatti arricchito il programma di questa edizione realizzando due spazi dedicati a sostenibilità ambientale, sicurezza e salute dove si sono svolte brevi presentazioni per acquisire tecniche salvavita.

 

Fidas Sidel ha partecipato con molto entusiasmo a questa iniziative che ha permesso di promuovere la cultura della donazione di sangue a tante persone e ricordare come questo piccolo gesto possa ogni giorno salvare delle vite.

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UISP Parma vince il 13° Memorial Cav Arcangelo Fornaro: sport e solidarietà con Fidas Schiaffino

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UISP Parma vince il 13° Memorial
Cav Arcangelo Fornaro:
sport e solidarietà con Fidas Schiaffino


15 Settembre 2019 | Ufficio stampa

13 Memorial Cav Arcangelo Fornaro - Fidas Schiaffino

Con la 13° edizione, il Memorial Cav Arcangelo Fornaro torna sui campi Canforini di Moletolo grazie a Fidas Schiaffino che con questa manifestazione da il via alla nuova era dell’associazione.  

 

"E' da poco stato effettuato, infatti, - spiega il presidente di Fidas Schiaffino, Gaetano Fornaro - il passaggio da Adas Schiaffino Onlus a Fidas Schiaffino ODV: sia per adeguarsi alle nuove disposizioni ministeriali in materia di welfare, sia per diventare a tutti gli effetti membri di qualcosa di più grande, creare e rafforzare un’identità non solo a livello provinciale, quale era Adas, ma addirittura a livello nazionale".

 

L’11 e 14 settembre il torneo di calcio, intitolato all’ex presidente e cavalier Arcangelo Fornaro, ha visto sfidarsi quattro squadre: la Adas Schiaffino dei donatori di sangue (che mantiene il nome a cui l’ex presidente era molto legato); la selezione provinciale UISP di Parma; la ASD Aretè F.C. Gaione; e la Dipendenti Sanità

 

Le partite, che si sono divise tra le semifinali di mercoledì e le finali di sabato, hanno decretato la vittoria della selezione provinciale UISP di Parma. Seconda classificata la ASD Aretè F.C. Gaione, terzo posto per la Adas Schiaffino e quarto posto per la Dipendenti Sanità. 

 

La prima partita ha visto sfidarsi la selezione provinciale UISP di Parma e la Dipendenti Sanità. Partita vinta 4 - 0 dalla selezione UISP grazie ai gol di Fabio Monfrini, Filippo Brizzolara e due di Paolo Capretti. 

 

Si è conclusa 0 - 1 invece la semifinale tra Adas Schiaffino e ASD Aretè F.C. Gaione grazie al gol di Andrea Giarratana. 

 

Le finali hanno visto quindi gareggiare la Adas Schiaffino e la Dipendenti Sanità per il terzo posto: la partita si è conclusa 3 - 1 con i gol di Lorenzo Fornaro, Paulo Ramos e il rigore di Matteo Pizzaleo per la Adas Schiaffino e il tiro in rete di Federico Bergnoli per la Dipendenti Sanità. 

 

Finale duramente combattuta infine tra la rappresentativa UISP e la ASD Aretè F.C. Gaione. Dopo lo 0 - 0 si è andati ai calci di rigore e la vittoria è stata della rappresentativa UISP con 3 - 1.

 

Per concludere questa giornata di sport nel nome della solidarietà, tutti i partecipanti sono stati invitati al 'terzo tempo' con aperitivo, dopo le premiazioni, al locale Bang Maker 369. 

 

Il presidente di Fidas Schiaffino, Gaetano Fornaro, ha premiato le squadre partecipanti e conferito premi speciali a: Paolo Capretti della rappresentativa UISP come “Bomber del torneo”; Fabio Carafassi della ASD Aretè F.C. Gaione come “Miglior portiere”; e Matteo Pizzaleo della Adas Schiaffino come “Miglior giocatore”. 

 

“Questo Memorial  - spiega il presidente Fornaro - è nato per ricordare il nostro ex presidente, scomparso nel 2006, ma è soprattutto pensato per mandare un messaggio a favore della donazione di sangue. Molti nostri giocatori sono donatori e quando organizziamo queste iniziative cerchiamo sempre di promuovere questo gesto tra i nuovi giocatori. La Fidas Schiaffino, sin dalla nascita, ha fatto dello sport la sua ciliegina sulla torta. Oltre a praticarlo con la nostra squadra abbiamo organizzato diversi tornei in vari sport, sempre cercando di sensibilizzare i giovani e i loro genitori sull’importanza della donazione di sangue”. 

 

Alla serata di premiazione ha partecipato anche la nostra presidente Ines Seletti che nel voler ringraziare tutti i presenti ha lanciato un importante appello, in particolare ai giovani in ascolto. “Stiamo vivendo un periodo brutto per le donazioni di sangue. Vediamo che non c’è abbastanza ricambio generazionale. I donatori hanno un’età media sempre più alta e in questo i giovani hanno una forte responsabilità. Serve sangue giovane.  Voglio invitare quindi tutti i ragazzi donatori di sangue a farsi promotori della diffusione di questo gesto tra amici e coetanei. E’ importante e il futuro dipende da voi”. 

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13° Memorial 'Cav. Arcangelo Fornaro' con Fidas Schiaffino

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13° Memorial 'Cav. Arcangelo Fornaro' con Fidas Schiaffino


06 Settembre 2019 | Ufficio stampa

L’11 e 14 settembre 2019 torna il torneo di calcio organizzato da Fidas Schiaffino ODV presso il Campo Canforini in via Moletolo, Parma.

 

La tredicesima edizione del Memorial "Cav. Arcangelo Fornaro" è la prima manifestazione della nuova era della associazione Fidas Schiaffino ODV. "E' da poco stato effettuato, infatti, - spiega il presidente di Fidas Schiaffino Gaetano Fornaro- il passaggio da Adas Schiaffino Onlus a Fidas Schiaffino ODV: sia per adeguarsi alle nuove disposizioni ministeriali in materia di welfare, sia per diventare a tutti gli effetti membri di qualcosa di più grande, creare e rafforzare un’identità non solo a livello provinciale, quale era Adas, ma addirittura a livello nazionale".

 

La Fidas Schiaffino ha voluto tuttavia mantenere inalterato il nome dalla squadra di calcio ADAS SCHIAFFINO in onore del Presidente Arcangelo Fornaro, scomparso nel 2006, al quale stava tanto a cuore e al quale è intitolato il Memorial.

 

Quest’anno il torneo vedrà la partecipazione di due prestigiose new entry: la selezione provinciale UISP di Parma e la F.C. Gaione che se la vedranno con i Dipendenti Sanità e Adas Schiaffino, ultima vincitrice del torneo.

 

L’appuntamento è al Campo Canforini in via Moletolo, 61, Parma, mercoledì 11 settembre dalle 20:00 e sabato 14 settembre dalle 17:30. 

Mercoledì 11 settembre alle 20:00 inizierà il torneo che vedrà sfidarsi la squadra dei Dipendenti Sanità contro la Rappresentativa UISP. Seguirà alle 21:15 la sfida tra la squadra Adas Schiaffino e la Areté/F.C. Gaione. Sabato 14 settembre, alle 17:30, si disputerà la partita per il 3° e 4° posto; alle 18:45 seguirà la partita per il 1° e 2° posto. 

Dopo le premiazioni seguirà l'apericena, per un "terzo tempo" con tutti e in amicizia, presso il locale Bang Maker 369 in via Ugolotti, 1/A, Parma.

 

Scarica il depliant: 13° Memorial Cav. Arcangelo Fornaro

Fidas Schiaffino Memorial Arcangelo Fornaro

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Fidas Scuola per l'europa

Fidas Scuola per l’Europa: gli studenti realizzano il nuovo logo

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Fidas Scuola per l’Europa: gli studenti realizzano il nuovo logo


25 Giugno 2019 | Ufficio stampa

Fidas Scuola per l'europa

Un nuovo logo per il gruppo Fidas Scuola per l’Europa grazie agli studenti che hanno partecipato al bando. 

 

Gli alunni della Scuola per l’Europa di Parma hanno creato il nuovo disegno, trasformato poi in logo, che verrà ora utilizzato dal gruppo dell’associazione donatori di sangue.

 

A febbraio 2019, in occasione del cambio di nome del gruppo di donatori di sangue in Fidas Scuola per l’Europa è stato indetto il concorso tra le classi del primo ciclo secondario dell’istituto scolastico ed è stato proclamato il disegno vincitore.

 

Hanno partecipato 42 ragazzi e sono stati realizzati ben 33 disegni. La giuria composta dai consiglieri del gruppo Fidas Scuola per l’Europa ha selezionato i loghi più rappresentativi e il 14 giugno, in occasione della giornata mondiale della donazione sangue, presso la scuola sono stati annunciati i due studenti che hanno realizzato il logo vincitore del bando. Si tratta di Pietro Bettocchi e Alessandro Costi della 2° classe italiana secondaria. I vincitori sono stati premiati con un buono Amazon per i loro acquisti per lo studio.

 

Presenti per la speciale occasione la presidente del gruppo Fidas Scuola per l’Europa Maria Giovanna Incerti, la vice presidente Marina Rossi e la consigliera Daniela Russo, il vice direttore della secondaria, Van den Eeede

 

Il nuovo logo vuole essere la rappresentazione spontanea dell’unione fra la scuola e i valori fondanti di Fidas donatori di sangue. “Sono molto contenta e soddisfatta della partecipazione dei ragazzi a questo concorso, - commenta la presidente Maria Giovanna Incerti - grazie all’aiuto dell’insegnante di Arte, il prof. Lanzi, i ragazzi hanno svolto con professionalità il lavoro e hanno interpretato benissimo il messaggio dato cioè unire la nostra associazione alla scuola. Spero che siano donatori futuri di Fidas”. 

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Pausa pranzo e cultura del dono: la bella iniziativa di Fidas Sidel

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Pausa pranzo e cultura del dono: la bella iniziativa di Fidas Sidel


3 Luglio 2019 | Ufficio stampa

In vista dell’estate e del calo fisiologico che subisce il numero donazioni di sangue in questo periodo, i volontari del gruppo Fidas Sidel si sono impegnati in una bella iniziativa tra i dipendenti della loro azienda che ha portato nuove adesioni.

Durante una pausa pranzo nel mese di giugno i volontari donatori del gruppo Fidas Sidel sono stati presenti con un banchetto presso la mensa aziendale per sensibilizzare tutti i colleghi sull’importanza della donazione di sangue, in particolare in questo periodo estivo, che vede donatori in vacanza, feste e distrazioni che fanno calare il numero di donazioni. Gli ospedali e le sue strutture hanno tuttavia continua necessità di nuovo sangue durante tutto il periodo dell’anno.

I volontari donatori di Sidel si sono messi a disposizione ed hanno dato informazioni sulla donazione ai colleghi che non conoscevano il mondo del dono di sangue e l’importanza di questo gesto. L’iniziativa è stata molto proficua e sono state raccolte ben 37 richieste di adesione. Nei giorni seguenti i potenziali donatori sono stati contattati per prenotare la visita di idoneità e alcune tra le persone contattate a distanza di poche settimane hanno già effettuato la visita di idoneità.

 

Il gruppo Fidas Sidel ricorda così l’importanza della sensibilizzazione e dell’informazione. Spesso si sottovaluta o non si conosce il valore vitale di questo gesto ma con l’impegno che contraddistingue tutti i nostri volontari Fidas si può fare molto, a iniziare da un semplice gesto quale la sensibilizzazione, ossia parlare con i nostri amici, i nostri vicini e colleghi e promuovere così la cultura del dono.

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Perchè donare d'estate?

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Perchè donare d'estate?


20 Giugno 2019 | Ufficio stampa

Perchè donare? Donare è un gesto fondamentale che serve ad aiutare gli altri e salvare vite!

 

In vista dell’estate e delle vacanze c’è un fisiologico calo di donazioni. E’ un fenomeno che si ripete ogni anno a causa di vari fattori: vacanze, feste e alcool, caldo. Il fabbisogno di sangue tuttavia resta lo stesso per tutto l’anno. Per questo motivo la presidentessa di Fidas Parma, Ines Seletti, ha un messaggio importante da promuovere.

 

 

Vuoi scoprire di più sulle donazioni del sangue dopo le vacanze? Se sei stato all’estero, in particolari paesi, dovresti fare una pausa prima di tornare a donare (LEGGI).  Scopri anche perchè d’estate cala il numero di donazioni di sangue ma ne resta alto il bisogno (LEGGI).

 

Donare sangue in estate fa andare in vacanza più leggeri e felici. Lo sanno bene le nostre azzurre, le campionesse della Nazionale di Basket italiana che sono venute in visita all’Academia Barilla di Parma.

 

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Fidas Barilla: buona cucina e speciale ringraziamento ai donatori

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Fidas Barilla: buona cucina e speciale ringraziamento ai donatori


16 Giugno 2019 | Ufficio stampa

Il consiglio direttivo di Fidas Barilla ha organizzato al ristorante «Romani» a Vicomero una grande cena di ringraziamento per donatori, collaboratori, soci, simpatizzanti, personale medico, stampa e responsabili di altri gruppi Fidas. A fare gli onori di casa è stata la presidente Monica Marcacci che ha ringraziato la Barilla per il continuo affettuoso contributo offerto durante l'organizzazione degli eventi in favore della donazione di sangue.

 

 

Gino Bernuzzi e Maria Sassi, medici del Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dell’azienda ospedaliero-universitaria hanno illustrato l’importanza della donazione del sangue, del suo rilevante impiego durante gli interventi chirurgici e in tanti altri casi di importanza vitale. La presidente provinciale Fidas, Ines Seletti, ha ringraziato per il lavoro svolto il Gads Barilla al completo, la disponibilità dei propri donatori nelle pressanti emergenze e l'azienda Barilla per il sostegno al mondo del volontariato. Molto apprezzato dai presenti è stato anche l’intervento di Andrea Belli, che ha illustrato con entusiasmo il buon lavoro che la Barilla sta patrocinando all’interno dell’ospedale, con il rifacimento e il relativo miglioramento di alcune strutture interessate ai prelievi di sangue. Belli ha spiegato che si tratta di lavori che garantiranno una migliore ricettività agli utenti, maggiore sollievo operativo al personale sanitario e una eccellente funzionalità. Durante la serata è stato allestito un buffet, seguito dalla cena preparata dallo chef Fabio Romani e dalla distribuzione di omaggi Barilla agli invitati. La serata si è conclusa con la musica di dj Frambo.

 

 

Durante l’occasione Andrea Belli ha dichiarato stima e impegno dell’azienda per i suoi dipendenti donatori: “Un’azienda come la nostra è una grandissima realtà per le persone che lo compongono. Persone fatte di valori e principi. La donazione di sangue è uno straordinario gesto di volontariato e di dono di sé stessi. Barilla cerca in tutti i modi di mettere le persone a proprio agio per permettere questo gesto importantissimo. Nelle prossime settimane andremo a inaugurare i nuovi locali del reparto trasfusionale all’Ospedale di Parma che Barilla ha voluto modernizzare per accogliere i donatori in una nuova sala ristoro e mediche. Barilla cerca sempre di dare il proprio contributo non solo per i suoi dipendenti ma anche per tutta la città sostenendo appunto questo gesto di dono. Il nostro obiettivo come azienda è anche quello di cercare così di avvicinare sempre più giovani alla donazione. Nel 2019 siamo arrivati a tecnologie avanzatissime ma non siamo ancora riusciti a riprodurre chimicamente il sangue. Ecco perché questo gesto è così importante”.

 

 

Monica Marcacci, presidentessa del gruppo Fidas Barilla, ha ricordato che insieme all’azienda ci sono tutti i volontari e i membri del consiglio “che si sono adoperati per lotterie e raccolte benefiche per permettere la ristrutturazione degli spazi dell’ospedale dedicati alla trasfusione di sangue. E’ un regalo che i donatori fanno ai donatori. Molte persone non sanno quanto sangue ogni giorno si necessita. Donare porta molta serenità e le persone lavorano meglio. Noi vogliamo fare qualcosa per i donatori ma non solo. Vogliamo invogliare le persone a fare questo gesto altruista, soprattutto i giovani, offrendo cene e creando iniziative che possano coinvolgerli. Quest’anno siamo aumentati di 16 donatori giovani e per l’anno prossimo abbiamo già diverse iniziative interessanti che porteremo avanti”.

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14 giugno: la promozione del donatore dalla Regione Emilia Romagna

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14 giugno: la promozione del donatore dalla Regione Emilia Romagna


13 Giugno 2019 | Ufficio stampa

Dalla Regione Emilia-Romagna arriva una campagna speciale per 'celebrare' i tanti cittadini solidali. L'assessore Sergio Venturi: "Un grazie a tutti coloro che compiono questo grande gesto di civiltà. Importante ricordarsi di donare prima di andare in vacanza".

 

In occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue del 14 giugno la Regione Emilia Romagna divulga i dati dello scorso anno sulle donazioni di sangue. Nel 2018 è aumentato il numero totale di donatori: 139.250, contro i 137.039 del 2017, con un'età media di 40-42 anni. 197.194 le unità di sangue trasfuse. Buono anche l'andamento del primo quadrimestre del 2019, che ha visto un aumento delle unità raccolte in aferesi.  La diminuzione dell’utilizzo del sangue trasfuso (-2% rispetto alle unità del 2017, che erano state 201.552) si spiega con un impiego sempre più appropriato di questa risorsa in base alle necessità e alle condizioni del paziente, di tecniche operatorie all’avanguardia e dell’introduzione di strategie di contenimento della terapia trasfusionale. Buono anche l’andamento del primo quadrimestre 2019, in cui si è registrato un aumento delle unità raccolte in aferesi: 20.838, contro le 19.357 nello stesso periodo del 2018.  Complessivamente stabile il totale delle donazioni, sangue intero più aferesi: 91.293 nel primo trimestre 2019, contro le 90.879 dello stesso periodo 2018.

 

Questi i numeri dei donatori di sangue dell’Emilia-Romagna: a loro, e ai cittadini di qualunque parte del mondo che compiono questo importante gesto di altruismo, è dedicato il 14 giugno, la Giornata mondiale dei donatori di sangue.

 

Per l’occasione, all’interno della campagna di comunicazione 2019 di Regione Emilia-Romagna, Avis e Fidas, sono stati creati appositi sticker (adesivi) per i social media: c’è l’immagine di un donatore (uno dei nove che, partecipando a un vero e proprio set fotografico, sono diventati testimonial della campagna), con la data e la ricorrenza della Giornata, l’hashtag #IotiRaccontoChe e la scritta “Tanti auguri a noi!”.

 

Sempre in occasione della giornata di domani, sarà affisso negli ospedali della regione il manifesto “Prima dono, poi parto”: un invito, fatto anche in questo caso attraverso i volti dei nove donatori, ad effettuare la donazione prima di partire per le vacanze, perché “c’è sempre bisogno di sangue, anche in estate”.

 

“Colgo l’occasione della Giornata mondiale per ringraziare tutti coloro che, a titolo volontario e gratuito, compiono questo grande gesto di civiltà e altruismo, che è la donazione di sangue- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi -. Grazie a loro, al supporto delle associazioni attive da sempre in questo settore e a un sistema regionale sangue solido e innovativo, in Emilia-Romagna non solo siamo in grado di mantenere l’autosufficienza, ma anche di continuare a donare sangue ad altre regioni che,soprattutto in caso di emergenze, devono essere aiutate. Sia chiaro- conclude Venturi-: non possiamo abbassare la guardia, ed è per questo che confermiamo il nostro impegno anche nella comunicazione, per sensibilizzare sempre più i cittadini, soprattutto i giovani, verso un gesto così importante per l’intera collettività”.

 

Come si diventa donatore?

 

Per candidarsi alla donazione di sangue bisogna aver compiuto 18 anni, pesare non meno di 50 chilogrammi, godere di buona salute e condurre uno stile di vita sano. Dopodiché ci si può recare, possibilmente a digiuno, nei centri di raccolta o nei punti di raccolta sangue della propria città. Un medico accoglierà l’aspirante donatore/donatrice per un colloquio, una visita e un prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti, in modo da accertare l’idoneità. Per informazioni sulla donazione e sul centro o punto di raccolta della propria città è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 18 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13); inviare una e-mail all’indirizzo donaresangue@donaresangue.it, oppure contattare le associazioni Avis e Fidas.

Fidas Parma ha sede in via Testi n. 4 e ha un ufficio con personale a disposizione nel Centro Trasfusionale, Padiglione 8, dell'Ospedale Maggiore di Parma. Per contattare Fidas Parma potete chiamare il 0521 775044 oppure scrivere una mail a buonavita@fidasparma.it.

 

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8 giugno: "Festa sotto alle Stelle" con Fidas Bormioli Luigi

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8 giugno: "Festa sotto alle Stelle" con Fidas Bormioli Luigi


10 Giugno 2019 | Ufficio stampa

Grande festa come tutti gli anni all’inizio dell’estate con Fidas Bormioli Luigi. Sabato 8 giugno, presso il circolo Inzani, i volontari donatori hanno organizzato tutto per la consueta “Festa sotto alle Stelle” con cena preparata dai volontari, pesca benefica e musica dal vivo.

 

Dopo un cocktail nell’angolo bar, è seguita la cena con il menù classico: tortelli, grigliata, fritto misto, salumi e torta fritta. Il tutto accompagnato dall’esibizione musicale di “Cri e Lele”.

 

Tanti i giovani volontari Fidas che hanno aiutato a organizzare questa festa riuscitissima e apprezzata da tutti i partecipanti.

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L'Italia ospita i World Blood Donor Day 2020

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L'Italia ospita i World Blood Donor Day 2020


06 Giugno 2019 | Ufficio stampa

A pochi giorni dalla Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2019 c'è un'altra importante ed emozionante notizia: il Ministero della Salute informa che la prossima edizione globale del World Blood Donor Day 2020 sarà celebrata in Italia.

Sarà il nostro Paese che con gioia ospiterà l’evento globale dell’edizione 2020 del World Blood Donor Day, celebrato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno il 14 giugno.

 

La candidatura dell'Italia all’Organizzazione mondiale della sanità era stata avanzata lo scorso dicembre da ministero della Salute, Centro nazionale sangue e Associazioni e Federazioni di donatori è risultata vincitrice. Vincitrice di questo onore, l'Italia succederà al Ruanda.

“L’Oms ha apprezzato l’autorevolezza e l’efficacia della proposta italiana – ha dichiarato il ministro della Salute, Giulia Grillo -. L’assegnazione dell’evento globale è un riconoscimento alla qualità del nostro sistema sangue e alla generosità dei nostri donatori, che insieme riescono a garantire l’autosufficienza all’Italia sia per gli interventi urgenti che per migliaia di pazienti che dipendono quotidianamente dalle trasfusioni e dai medicinali plasmaderivati. Sarà anche l’occasione per promuovere in tutto il mondo il modello del sistema sangue italiano che grazie alla donazione volontaria, anonima, non remunerata, responsabile e periodica garantisce terapie salvavita a tutti i pazienti che ne hanno necessità".

 

Il prossimo 14 giugno avverrà il ‘passaggio di consegne’ con la cerimonia dello scambio delle bandiere a Kigali, al termine della celebrazione del WBDD 2019.

 

Il sistema di donazione sangue italiano è basato sui volontari, a differenza di altri paesi che possono prevedere una remunerazione. Il sistema italiano conta al oltre 1,7 milioni di donatori, di cui 1,3 periodici, circa 50 per ogni mille abitanti.

 

Il World Blood Donor Day è stato istituito nel 2004 per opera dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa internazionale, della Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue (FIODS/IFBDO) e della ISBT, International Society of Blood Transfusion.

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