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14 giugno: la promozione del donatore dalla Regione Emilia Romagna


13 Giugno 2019 | Ufficio stampa

Dalla Regione Emilia-Romagna arriva una campagna speciale per 'celebrare' i tanti cittadini solidali. L'assessore Sergio Venturi: "Un grazie a tutti coloro che compiono questo grande gesto di civiltà. Importante ricordarsi di donare prima di andare in vacanza". In occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue del 14 giugno la Regione Emilia Romagna divulga i dati dello scorso anno sulle donazioni di sangue. Nel 2018 è aumentato il numero totale di donatori: 139.250, contro i 137.039 del 2017, con un'età media di 40-42 anni. 197.194 le unità di sangue trasfuse. Buono anche l'andamento del primo quadrimestre del 2019, che ha visto un aumento delle unità raccolte in aferesi.  La diminuzione dell’utilizzo del sangue trasfuso (-2% rispetto alle unità del 2017, che erano state 201.552) si spiega con un impiego sempre più appropriato di questa risorsa in base alle necessità e alle condizioni del paziente, di tecniche operatorie all’avanguardia e dell’introduzione di strategie di contenimento della terapia trasfusionale. Buono anche l’andamento del primo quadrimestre 2019, in cui si è registrato un aumento delle unità raccolte in aferesi: 20.838, contro le 19.357 nello stesso periodo del 2018.  Complessivamente stabile il totale delle donazioni, sangue intero più aferesi: 91.293 nel primo trimestre 2019, contro le 90.879 dello stesso periodo 2018. Questi i numeri dei donatori di sangue dell’Emilia-Romagna: a loro, e ai cittadini di qualunque parte del mondo che compiono questo importante gesto di altruismo, è dedicato il 14 giugno, la Giornata mondiale dei donatori di sangue. Per l’occasione, all’interno della campagna di comunicazione 2019 di Regione Emilia-Romagna, Avis e Fidas, sono stati creati appositi sticker (adesivi) per i social media: c’è l’immagine di un donatore (uno dei nove che, partecipando a un vero e proprio set fotografico, sono diventati testimonial della campagna), con la data e la ricorrenza della Giornata, l’hashtag #IotiRaccontoChe e la scritta “Tanti auguri a noi!”. Sempre in occasione della giornata di domani, sarà affisso negli ospedali della regione il manifesto “Prima dono, poi parto”: un invito, fatto anche in questo caso attraverso i volti dei nove donatori, ad effettuare la donazione prima di partire per le vacanze, perché “c’è sempre bisogno di sangue, anche in estate”. “Colgo l’occasione della Giornata mondiale per ringraziare tutti coloro che, a titolo volontario e gratuito, compiono questo grande gesto di civiltà e altruismo, che è la donazione di sangue- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi -. Grazie a loro, al supporto delle associazioni attive da sempre in questo settore e a un sistema regionale sangue solido e innovativo, in Emilia-Romagna non solo siamo in grado di mantenere l’autosufficienza, ma anche di continuare a donare sangue ad altre regioni che,soprattutto in caso di emergenze, devono essere aiutate. Sia chiaro- conclude Venturi-: non possiamo abbassare la guardia, ed è per questo che confermiamo il nostro impegno anche nella comunicazione, per sensibilizzare sempre più i cittadini, soprattutto i giovani, verso un gesto così importante per l’intera collettività”. Come si diventa donatore? Per candidarsi alla donazione di sangue bisogna aver compiuto 18 anni, pesare non meno di 50 chilogrammi, godere di buona salute e condurre uno stile di vita sano. Dopodiché ci si può recare, possibilmente a digiuno, nei centri di raccolta o nei punti di raccolta sangue della propria città. Un medico accoglierà l’aspirante donatore/donatrice per un colloquio, una visita e un prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti, in modo da accertare l’idoneità. Per informazioni sulla donazione e sul centro o punto di raccolta della propria città è possibile telefonare al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033 033 (attivo tutti i giorni feriali dalle ore 8.30 alle ore 18 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13); inviare una e-mail all’indirizzo donaresangue@donaresangue.it, oppure contattare le associazioni Avis e Fidas.Fidas Parma ha sede in via Testi n. 4 e ha un ufficio con personale a disposizione nel Centro Trasfusionale, Padiglione 8, dell'Ospedale Maggiore di Parma. Per contattare Fidas Parma potete chiamare il 0521 775044 oppure scrivere una mail a buonavita@fidasparma.it. 

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