Fidas donatori di sangue Parma festeggia i 60 anni con i giovani. Premiate tre classi per il Bando “A Scuola di Dono”

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Fidas donatori di sangue Parma festeggia i 60 anni con i giovani. Premiate tre classi
per il Bando “A Scuola di Dono”


28 Marzo 2019 | Ufficio stampa

60° fidas

Quest’anno Fidas festeggia il 60° anniversario dalla fondazione con un viaggio on the road lungo tutta Italia. A Parma il camper è sbarcato per la sue terza tappa, parcheggiando davanti alle scuole di via Toscana. Sono stati proprio gli studenti, infatti, i protagonisti di questa giornata di festa.

 

Oltre 200 alunni delle classi degli istituti Bertolucci, Albertelli-Newton e delle 5° dell’ITIS Leonardo Da Vinci si sono riuniti questa mattina nell’Aula Magna dell’ITIS per la premiazione dei migliori elaborati nati dalla partecipazione al Bando “A Scuola di Dono” di Fidas Nazionale. Le classi vincitrici hanno ricevuto dalla presidentessa di Fidas Parma, Ines Seletti, un buono di 500 euro per l’acquisto di materiale didattico e i loro elaborati restano in gara per il premio nazionale di Fidas che verrà consegnato a Matera ad aprile.

 

Hanno accolto gli studenti, oltre alla presidentessa di Fidas Parma, Ines Seletti, la preside dell’ITIS, Elisabetta Botti, il preside del liceo musicale Bertolucci di Parma, Aluisi Tosolini, il presidentente di Fidas Regionale, Michele Di Foggia, una delegazione della Croce Rossa di Parma e l’assessore alla cultura del Comune di Parma, Michele Guerra.

“Donare il sangue è un gesto anonimo – spiega Ines Seletti - e non c’è privilegio più grande per noi di Fidas di promuovere questo dono e il suo significato”.

 

“Donare, infatti, è il tema del concorso di Fidas nazionale che ha motivato gli studenti partecipanti di tutte e tre le fasce di età della scuola, primaria e secondaria” ha specificato Michele di Foggia prima di indicare i vincitori di Parma.

 

“Tutti i cittadini devono lavorare per una “Buona Vita”, come recita lo slogan di Fidas, - commenta il preside TosoliniDoniamo, senza pretese di ricevere nulla in cambio, per combattere gli egoismi e le arroganze di questa società perchè solo così possiamo costruire insieme una buona comunità”.

 

“Anche questo è un tema culturale. – continua l’assessore Michele GuerraChi è capace di donare, riceve molto di più di quello che ha dato. Donare significa gratuità, reciprocità, relazione e libertà”, elementi fondamentali anche del buon vivere.

A essere premiati per il cortometraggio e lo storytelling su questi temi sono stati gli studenti delle classi 3°F dell’Albertelli-Newton e del Movimento Studenti Azione Cattolica di Parma. Premio speciale invece per la 2°F Albertelli-Newton che ha presentato un corto particolarmente apprezzato dalla giuria.

 

A portare la loro testimonianza di nuovi donatori sono stati due 19enni, Francesco Battistini e Gabriele Cavagni, che data la loro giovane età hanno potuto donare solo da poco ma il gesto ha già cambiato il loro vivere. “Ci si sente molto meglio dopo – spiegano i due donatori, in particolare ai loro coetanei – Ci si sente come se si trovasse finalmente il giusto posto nella società. Andate a donare, con gli amici o da soli, vi assicuriamo che sarà una bella esperienza che non dimenticherete”.

 

E proprio grazie al gesto anonimo della donazione di sangue, una giovane alunna è potuta salire sul palco del salone davanti ai suoi amici. La studentessa ha infatti spiegato ai suoi coetanei come fino ai 7 anni, a causa di una malattia, sia stata sottoposta a molte trasfusioni. “Adesso sono ancora troppo piccola per donare – ha raccontando la ragazzina – ma posso aiutare, come oggi, donando la motivazione a chi può farlo”.

 

A concludere la mattinata di festa è stata l’esibizione di Richmond Oduro, un giovanissimo batterista studente della Albertelli Newton. Richmond all’età di 9 anni ha ricevuto in dono da uno sconosciuto, che era venuto a conoscenza della sua storia, una batteria appartenuta al figlio venuto a mancare del benefattore. E grazie alla raccolta fondi del Gruppo Fidas Albertelli-Newton e della Fondazione Munus, avrà la possibilità di frequentare un’accademia musicale e inseguire il suo sogno. La campagna proseguirà fino al raggiungimento della quota scolastica. Richmond, come la studentessa che ha portato la sua testimonianza, sono esempi concreti di come un piccolo gesto possa cambiare una vita e salvarla.

 

Fidas promuove la condivisione e l’importanza della donazione di sangue: un piccolo gesto confrontato con l’importante valore che invece se ne riceve, che può infatti salvare vite e dare concreto aiuto a chi ogni giorno è costretto a terapie trasfusionali. La donazione del sangue è un gesto volontario, anonimo e gratuito, ma anche responsabile. Richiede innanzitutto di prendersi cura di se stessi e del proprio stato di salute per poter essere di aiuto agli altri. E questo è il messaggio che i giovani partecipanti di questa mattina si sono portati a casa, oltre al meritato premio.

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60 anni di Fidas: il camper nazionale e la festa a Parma

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60 anni di Fidas: il camper nazionale e la festa a Parma


12 Marzo 2019 | Ufficio stampa

E’ in arrivo a Parma il camper di Fidas Nazionale per festeggiare i 60 anni dell’associazione!

A "Scuola di Dono" con Fidas Parma il 27 marzo alle ore 11:15 presso l'Istituto scolastico ITIS - Aula Magna viale Toscana (PR).

 

Quest’anno Fidas festeggia il sessantesimo anniversario dalla fondazione con un viaggio on the road lungo tutto lo stivale. A Parma il Camper sbarca davanti alle scuole di via Toscana. Sono proprio gli studenti che hanno partecipato al concorso “A Scuola di Dono” i protagonisti di questa giornata di festa. Dalle 11:15 tutti i ragazzi delle classi che hanno partecipato al bando promosso da Fidas Nazionale assisteranno alla premiazione dei migliori elaborati che permetteranno alla loro scuola di vincere un buono per l’acquisto di materiali didattici.

 

Partecipa insieme a noi ai festeggiamenti per il 60° anniversario Fidas!

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8 marzo fidas parma

Fidas Parma festeggia le Donne con una donazione di sangue tutta femminile

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Fidas Parma festeggia le Donne con una donazione di sangue tutta femminile: Buona Vita con un piccolo gesto


9 Marzo 2019 | Ufficio stampa

8 marzo fidas parma

Buona vita alle Donne generose. In occasione della festa dell’8 marzo, Fidas donatori di sangue di Parma e la sua presidentessa Ines Seletti hanno invitato le loro concittadine a fare un dono, un gesto d’amore verso la comunità e festeggiare così in modo alternativo e altruista la Festa delle Donne.

 

Presso il Centro trasfusionale dell’Ospedale Maggiore è stata quindi una mattina tutta al femminile che ha visto la partecipazione di alcune note rappresentanti delle istituzioni locali e dello sport. Hanno portato, tra le altre, una loro testimonianza e vicinanza alle donatrici l'assessora alle Pari Opportunità del Comune di Parma  Nicoletta Paci, la Comandante della stazione dei Carabinieri di Parma Azzurra Ammirati, la Primo Dirigente della Polizia di Stato di Parma Maria Grazia Ligabue, la presidentessa del Centro Antiviolenza di Parma Samuela Frigeri, una rappresentanza della squadra femminile del Parma Calcio 1913. Presente anche il Direttore Generale dell'Ospedale, Massimo Fabi, il personale del reparto trasfusionale e la direttrice amministrativa dell’Ospedale Maggiore, Paola Bodrandi.

 

Ad accompagnare le ospiti e le donatrici è arrivata anche la nuova mascotte di Fidas Parma, Globby.

 

“Quello che è importante oggi è festaggiare la donna – spiega la presidentessa Fidas ParmaInes Seletti – e quello che le donne possono fare. Cosa possono fare? Donare il sangue aiutando il prossimo. Un messaggio che vogliamo portare soprattutto tra le giovani che oggi sono qui numerose. Abbiamo anche avuto il piacere di scoprire che una rappresentante della squadra femminile del Parma ha deciso di inziare proprio oggi a essere una donatrice e questo è un messaggio bellissimo”.

 

E’ Debora Fragni la giovane calciatrice del Parma Calcio 1913 che oggi, per la prima volta, ha donato il sangue: “Io e le mie compagne siamo state invitate a questa bella iniziativa. Ho deciso di diventare donatrice anch’io perchè penso che sia un gesto importante, altruista, che significa salvare delle vite”.

 

Il  Direttore Generale dell'OspedaleMassimo Fabi, ha ringraziato le donne presenti: “Far coincidere la festa della donna con la festa della donazione tutta al femminile ci è sembrata un’ottima iniziativa. Ringraziamo tutti i nostri donatori ed è bello oggi riflettere sul valore del dono legato al valore dei diritti conquistati e del nostro vivere civile”.

 

“E’un momento importante perchè la donazione è un gesto importante – commenta l’assessora Nicoletta Paci - e le donne in questo sono più capaci. Il dono di sangue è il dono dei doni perchè si dona la vita . Ma un grazie anche a tutte quelle donne che nella loro vita, spesso inconsapevolmente, hanno speso il loro tempo per gli altri e per la loro famiglia, mettendo da parte anche la loro soddisfazione personale”.

 

La comandante dei CarabinieriAzzurra Ammirati, ha inviato invece un appello che va oltre al ‘genere’: “Come donna e come comandante dei Carabinieri credo che donare il sangue sia un gesto fondamentale. Dobbiamo pensare sempre che dando qualcosa riceviamo qualcosa. Non importa se uomo o donna, l’importante è che si continui a donare perchè possiamo essere d’aiuto agli altri”.

 

La dirigente della Polizia di StatoMaria Grazia Ligabue, ha invece ricordato come “il centro trasfusionale è il luogo in cui il sangue permette di dare vita ad altre persone. Allo stesso modo voglio portare un messaggio alle donne che hanno subito violenza. Esiste una vita che va oltre alla sofferenza che hanno subito e possono chiederci aiuto in Questura perchè abbiamo un personale preparato a tutelarle. Importante che sappiano che, come l’Ospedale con una donazione può salvare una vita, così una donna maltrattata deve sapere che c’è un ufficio che la accoglierà per aiutarle a vivere una nuova vita”.

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invita fidas 8 marzo 2019

8 Marzo, una donazione al femminile

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8 Marzo, una donazione al femminile


01 Marzo 2019 | Ufficio stampa

invito 8 marzo 2019 fidas parma

L’ 8 Marzo, per la Festa della Donna, Fidas Parma festeggierà con una donazione tutta al femminile! Dalle 8,00 di mattina ogni donna potrà recarsi al Centro Trasfusionale di Parma e donare sangue insieme a noi.

 

Ad accogliere le donatrici ci sarà la nostra Presidente Ines Seletti.

 

Rappresentanti parmigiane delle istituzioni locali e dello sport saranno presenti per portare una testimonianza importante sul valore della Donna in tutte le sue accezioni. Tra loro: la Comandante dei Carabinieri Azzurra Ammirati; l'Assessora alle Pari Opportunità Nicoletta Paci; una rappresentanza della Squadra di Calcio Femminile Parma Calcio 1913; la Presidente del Centro Antiviolenza di Parma Samuela Frigeri; la redattrice del "Dizionario delle Donne Parmigiane" Fabrizia Dalcò; la campionessa italiana di Handbike Veronica Frosi; il Primo Dirigente della Polizia di Stato la dott.ssa Maria Grazia Ligabue.

 

Vieni a fare un gesto d’amore insieme a Fidas: la vita è donna, dona anche tu Buona Vita!

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