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Donare il sangue con tatuaggi: si può?


2 Gennaio 2019 | Ufficio stampa

I tatuaggi sono nati come cultura di nicchia tra i marinai ma sono ormai comunissimi tra la popolazione: per questo una delle cose che ci viene chiesta più spesso è se si può donare il sangue con tatuaggi.  La prima cosa da ricordare è che, per fortuna, oggi i tatuaggi vengono eseguiti in ambienti sterili, da professionisti che utilizzano materiale mono uso e che per questo il rischio di contrarre infezioni si è molto ridotto. E’ però vero che tatuaggi e piercings, che perforano la pelle, prima barriera contro virus e batteri, aprono una breccia per questi agenti esterni all’interno del nostro corpo.  Ma quindi, dopo questa lunga premessa, è possibile donare il sangue se si hanno tatuaggi o piercings?Sì, ma serve un po’ di attenzione.  Per prima cosa, scegliete sempre tatuatori professionisti se avete deciso di farvi tatuare: gli ambienti sterili e i materiali monouso riducono moltissimo la possibilità di contrarre infezioni.  Seconda cosa: una volta che vi sarete tatuati, se vorrete diventare donatori o riprendere a donare sangue, dovrete aspettare 4 mesi. E’ questo l’intervallo di tempo stabilito dal Decreto “Protocolli per l’accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti” entrato in vigore nel 2005.  Perciò tatuatevi da professionisti, aspettate 4 mesi e venite per la vostra donazione!

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