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Assemblea soci FIDAS Parma 2019Approvato nuovo statuto e nomeIl Bilancio dopo un anno


19 Maggio 2019 | Ufficio stampa

Ines Seletti: “Tanto è stato riformato ma tanto sarà da fare con l’impegno di tutti i volontari per la cultura del dono”

 

Si è tenuta Sabato 18 maggio l’assemblea ordinaria e straordinaria di tutti i soci Fidas Parma. Presenti i presidenti dei vari gruppi aziendali Fidas che hanno approvato il nuovo Statuto redatto in base al decreto legislativo 03/07/2017 n.117. L’associazione cambia ufficialmente il nome da ADAS FIDAS Parma a FIDAS Parma.

 

L’incontro è stato occasione, come da consuetudine, per fare il bilancio di quanto è stato portato avanti da Fidas Parma nell’ultimo anno. La presidentessa Ines Seletti ha infatti presentato la sua relazione morale: “Questo è stato un anno importante che ha visto storici cambiamenti per ADAS: abbiamo modificato il nome della nostra associazione, si è finalmente uniformato alla maggior parte delle altre associazioni nazionali e adeguati alle nuove esigenze del volontariato che richiede sempre maggiore professionalità. Inoltre abbiamo completamente cambiato la strategia comunicativa, adeguandola ai tempi. Un anno di grandi rivoluzioni, quindi, ma tenendo sempre presente la nostra missione che ci porta a fare ‘cultura del dono’, promuovere corretti stili di vita e comportamenti. Rimane invariato il nostro ruolo fondamentale per salvare vite umane”.

 

“Non dovremo mai stancarci – ha continuato Ines Seletti – di sottolineare l’importanza della valorizzazione dei giovani nella nostra associazione: giovani che dovranno avere un ruolo importante anche nel nostro Consiglio, affinché si possa passare dalle parole ai fatti e dar loro la possibilità di crescere con responsabilità ed entusiasmo. Il 2020 sarà l’anno della cultura a Parma, ma anche il nostro 50° anniversario dalla fondazione: per questi motivi sarà fondamentale farne un anno di ‘cultura della donazione del sangue’, evidenziando ancor meglio il ruolo associativo nel tessuto sociale del territorio”.

 

“La scelta di passare da ADAS a FIDAS nel rispetto del nostro passato non è stato un percorso facile, - ha dichiarato la presidentessa Seletti - ma è stato accolto con ammirazione e rispetto da FIDAS nazionale e dalle altre federate che grazie a noi hanno deciso di intraprendere lo stesso percorso. Il mio ruolo a livello nazionale è quello di valorizzare sempre più la nostra associazione e farla emergere: non è semplice ma la nostra credibilità sta aumentando grazie alle nostre partecipazioni agli eventi e iniziative nazionali. Significa maggiore sforzo per i nostri volontari ma vi garantisco che grande è la soddisfazione quando in occasione dell’assemblea di FIDAS nazionale ricevo i complimenti di molti presidenti”.

 

Tanto lavoro è stato fatto e tanto dovremo farne: l’importante è farlo bene, ma soprattutto insieme” ha concluso Seletti.

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