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"Fidas Scuola per l'Europa" ha fatto Squadra


11 Febbraio 2020 | Ufficio stampa

Parma facciamo squadra

Parma Facciamo Squadra è una campagna di raccolta fondi avviata allo scopo di portare all'attenzione, della comunità parmense, temi sociali di particolare importanza. Sostenuta da Fondazione Cariparma e coordinata da Forum Solidarietà, vede la sua prima edizione nel 2013 con l'obiettivo di far fronte all'emergenza di nuove povertà, che vedeva coinvolte oltre 1000 famiglie. Barilla Group e Chiesi Farmaceutici hanno contribuito con Fondazione Cariparma per dare vita all'effetto moltiplicatore, grazie al quale per ogni Euro donato dal singolo cittadino, i tre partner ne aggiungono uno ciascuno (fino ad un massimo di € 50.000). Così facendo, sono stati raccolti € 250.000 a favore di associazioni attive nella lotta alla povertà. Il 19 gennaio 2020 si è tenuto il grande torneo di burraco, come da tradizione, organizzato da :  APS Burraco Parma, Associazione Italiana Donne Medico Parma, Associazione Italiana Mogli Medici Parma, FIDAPA Parma, FIDAS Scuola per l'Europa, Fornello 1, Fornello 2, InnerWheel Parma, Lions Club Parma Maria Luigia, MOICA Parma, Soroptimist Parma, Zonta Club Parma. sostenuto da llqu. Venerdì 31 gennaio, nella sala congressi dell’Ospedale Stracolma c’erano tutti coloro che hanno contribuito a costruire questo successo. Ognuno ha ricevuto la piccola targa di rito, un gesto simbolico per esprimere tutta la gratitudine di un intero territorio. Il grazie è andato anzitutto ai partner di sempre Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma; a Conad Centro Nord, sponsor principale dell’iniziativa. Un grazie anche all’Azienda Ospedaliera di Parma, che prenderà il testimone, all’Azienda AUSL, ai Comuni di Parma, Fidenza e Noceto, alla Gazzetta di Parma e ai ragazzi di Io parlo Parmigiano.Sono state ringraziate anche le associazioni femminili e chi ha sostenuto la Campagna con iniziative autonome come: Circolo A.R.C.I. Aquila B. Longhi, Medaglie d'Oro, Bormioli Rocco e il Gruppo Oltretorrente Baseball e Softball. L’impiego dei fondiVerso Il Sereno, Intercral, LILT Parma, La Doppia Elica, ANDOS Fidenza, sono le associazioni attive in ambito oncologico che, con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria, hanno stabilito la destinazione dei fondi raccolti. Chi meglio di loro vogliono che gli spazi e i percorsi di cura siano il più possibile umani, confermando il loro sostegno a pazienti e famiglie?Al nuovo Centro oncologico verranno destinati circa 210.000 euro che saranno impiegati per acquistare arredi e ausili per il day hospital oncologico: poltrone per infusione di ultima generazione; carrelli infermieristici; letti con movimentazione elettrica per chi affronta terapie di oltre quattro ore; tavolini come stazioni multimediali, compatibili con qualsiasi poltrona o letto. Gli arredi verranno dotati di monitor e musica permettendo a chi deve trascorrere tante ore in ospedale di passare il tempo, leggendo un giornale, guardando un film, navigando sul web. Tutti gli arredi saranno utilizzati da subito e trasportati poi nella nuova struttura.Inoltre verrà completato il “bunker” per la radio terapia. In un locale che è necessariamente schermato e senza finestre, si cercherà di creare un’atmosfera più accogliente e colorata, grazie a un sistema di videoproiezione e filodiffusione, per un impatto con lo spazio più rasserenante, soprattutto per i bambini. Sarà questo “Il cielo in una stanza”, come lo hanno chiamato le associazioni.La somma restante sarà destinata a contribuire all’acquisto del terzo acceleratore lineare. Un presidio salvavita che potrebbe abbattere le liste di attesa nei trattamenti radioterapici.Per gli ambulatori oncologici di Vaio, invece, saranno acquistate nuove poltrone più sicure, con un sistema di emergenza per la rianimazione cardiopolmonare e letti con movimentazione elettrica per le terapie lunghe. L’associazione Andos Fidenza seguirà il progetto.Fra i fondi raccolti, ci sono 1.000 euro che saranno convertiti in libri e giochi per i bimbi dell’Oncologia pediatrica e arriveranno ai piccoli pazienti grazie all’associazione Giocamico. Sono il frutto di un’anteprima di produzione di un gruppo di giovanissimi apprendisti cuochi che, gioiosamente, hanno pensato ai "bambini-pazienti". Sono loro, insieme ai genitori, che hanno dato il via alla produzione.La Fondazione di Comunità Munus garantirà che i fondi vengano allocati in modo corretto.


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